Salute: scopriamo le grotte di sale

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Prima di tutto è bene sapere che la Haloterapia consiste nella somministrazione per via inalatoria di cloruro di sodio micronizzato in un ambiente confinato chiamato Grotta di Sale.

In questi anni la Haloterapia o terapia nelle grotte del sale, è divenuta argomento di dibattito nel mondo scientifico, rappresentata, a seconda dei casi, come miracolo o addirittura truffa. In tutti gli articoli, poi, si sottolineava la mancanza della dimostrazione scientifica dell’efficacia della terapia a base di sale. Qualcosa è cambiato e oggi si può affrontare il discorso basandolo su dati certi, facendo così chiarezza a tutela dei consumatori. Di qui l’esigenza di sapere cosa si sta inalando e come, ma soprattutto di conoscere i rischi connessi alla condivisione dello stesso spazio di trattamento con altre persone.

Una prima distinzione va fatta tra i sistemi per Haloterapia, che non sono tutti uguali: ci sono quelli catalogati come ‘benessere’ che non rispondono a criteri scientifici certi che rendano legittimo parlare di trattamento terapeutico e per cui il consumatore in effetti può essere tratto in inganno; di contro esistono quelli classificati come Dispositivi Medici secondo la Direttiva Europea 93/42/CEE per cui la tutela dell’utente è garantita a condizione che vi sia la dimostrazione scientifica dell’efficacia.

A tale proposito di recente un’importante rivista scientifica internazionale, l’“International Journal of Pediatric Otorhinolaryngology”, ha pubblicato uno studio, realizzato da ricercatori italiani della Clinica Otorinolaringoiatrica dell’Università di Bari, riguardante gli effetti terapeutici dell’haloterapia su piccoli pazienti con ipertrofia adenotonsillare e patologie correlate quali: otiti catarrali, disturbi del sonno ecc. La ricerca, dal titolo “Double-blind placebo-controlled randomized clinical trial on the efficacy of Aerosal® in the treatment of sub-obstructive adenotonsillar hypertrophy and related diseases” (2013 Nov;77(11):1818-24.), ha evidenziato che il trattamento haloterapico effettuato nella camera del sale “Aerosal®”, certificata “Dispositivo Medico”, ha un’attività terapeutica statisticamente significativa in ambito otologico, con riduzione dell’ipoacusia.

Una parziale attività si è dimostrata anche nella riduzione dell’ipertrofia adenotonsillare. Altro dato importante rilevato dai Ricercatori è stato l’assenza di eventi avversi, infatti nessuno dei piccoli pazienti ha avuto episodi di dispnea, iperattività bronchiale, asma, prurito cutaneo o disturbi oculari, sia durante, sia nelle ore successive al trattamento. Oltre alla sicurezza il sistema “Aerosal®” è stato ben accettato dai piccoli pazienti che hanno vissuto l’esperienza haloterapica più come momento ludico che come trattamento terapeutico.

Gli effetti benefici di tale trattamento, si basano sulle capacità curative del sale naturale (note già nell’antichità), micronizzato con particolari tecniche in laboratorio, e la cui tecnologia di preparazione lo differenzia da tutti gli altri sistemi. Ed è in forza a queste ragioni che l’haloterapia con sistema “Aerosal®” può essere considerato un valido trattamento coadiuvante, anche se non sostitutivo della terapia medica abitualmente praticata dai medici per la cura delle patologie sub-ostruttive adenotonsillari e delle patologie ad esse correlate. Il sistema brevettato Aerosal, ha una sua peculiare unicità, che con la garanzia della dose inalata (anch’essa Dispositivo Medico), e grazie a studi microbiologici certificati dei livelli di contaminazione dell’aria nella camera del sale Aerosal®, in presenza o in assenza di altri utilizzatori, ha fatto rilevare un livello di contaminazione microbiologica compatibile per luoghi lavorativi (ambulatori o corsie di ospedale secondo le linee guida INAIL) e assenza di germi patogeni (come da certificazione presentata all’Istituto Superiore di Sanità nel 2012).

Tutto ciò a maggior garanzia del consumatore che viene tutelato dalle certificazioni delle autorità sanitarie, per un trattamento coadiuvante rivolto principalmente ai bambini e che rappresenta un valido aiuto alla terapia medica. Spesso sono proprio i più piccoli i primi a soffrire di raffreddore e problemi respiratori che, in buona parte, scompaiono durante le vacanze al mare, quindi non sorprende che lo studio clinico abbia per oggetto proprio l’età pediatrica.

L’altro aspetto importante e innovativo di questa terapia coadiuvante è soprattutto quella di essere vissuta dai bambini come un gioco, perché all’interno della grotta trovano secchielli e palette per potersi divertire facendo castelli… di sale. E mentre giocano inalano un “concentrato di mare” (tutto naturale) . Oggi non è difficile poter usufruire di questo nuovo sistema visto che sul territorio ormai si trovano tante strutture, – molte delle quali denominate “Clinica del sale®”- dove oltre all’Aerosal® i bimbi trovano delle aree a loro dedicate dove giocare in attesa del trattamento.

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Finalmente la verità sulla grotta di sale Aerosal®!

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