Stanze di sale per il trattamento di malattie respiratorie? Aerosal® è la valida risposta!

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Al Convegno Nazionale di Pediatria Mediterranea, svoltosi a Bari sono stati presentati, da un gruppo di ricercatori dell’Università di Bari, dati che confermano la validità della terapia “Aerosal” .

Questa terapia si effettua in speciali stanze le cui pareti sono ricoperte di sale, ed in cui c’è inoltre un nebulizzatore di particelle di sale che i bambini possono inalare.

I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Journal Pediatric Otorhinolaryngology, con un articolo intitolato: Studio clinico randomizzato in doppio cieco sulla l’efficacia di AEROSAL nel trattamento della ipertrofia adenotonsillare sub-ostruttiva e malattie correlate

Lo studio è stato effettuato su 45 pazienti con ipertrofia adeno-tonsillare i quali hanno ricevuto, con distribuzione randomizzata, 10 sedute di trattamento con haloterapia AEROSAL o placebo. Il risultato principale è stato una riduzione maggiore o uguale al 25% della ipertrofia tonsillare e/o adenoidea.

La conclusione dello studio è stata che la AEROSAL haloterapia (la parola haloterapia deriva dalla parola greca halos, ossia sale) può essere considerato un complemento vitale, anche se non una sostituzione, al trattamento medico convenzionale della sindrome adenotonsillare sub-ostruttiva e patologie correlate.

Gli stessi ricercatori hanno concluso il loro articolo affermando che sono però necessarie ulteriori ricerche per migliorare il trattamento dell’ATH. L’ipertrofia, che si può tradurre con ingrossamento, adeno tonsillare che è causa della sindrome ostuttiva, si verifica in genere “per colpa” di processi infiammatori cronici della tonsilla, che si trova nella faringe, e provoca di conseguenza le “vegetazioni adenoidi”. È una patologia tipica dei bambini dai 3 ai 10 anni che si accompagna ad infezioni dell’orecchio medio, dei seni paranasali, disturbi della deglutizione e disturbi del sonno.

Il trattamento dell’AHT è in genere l’Adenoidectomia, ossia l’asportazione chirurgica delle adenoidi, oppure si utilizzano trattamenti topici quali gli spray antibiotici o cortisonici o si tentano terapie con antibiotici che però in molti casi non hanno un effetto risolutivo. In questo caso i pediatri consigliano che, a latere di queste terapie mediche, sarebbero importanti i soggiorni al mare dove l’aria è ricca di iodio, l’esposizione al sole, le cure termali salso-iodiche, sia per inalazione che per bagni.

Buoni consigli che però si scontrano con l’oggettiva difficoltà per una famiglia che vivesse a Torino di trovare sotto casa un mare pieno di scogli e portarci il figlio per qualche settimana ogni tre o quattro mesi.

Oggi è possibile ovviare a questa difficoltà attraverso le cosiddette “camere del sale”, stanze in cui le pareti e il pavimento sono ricoperti di sale e dove è installato un apposito erogatore.

Questa terapia nasce storicamente dalla intuizione di un medico polacco Felix Boczkowski, che alla fine dell’Ottocento, intuì gli effetti benefici che aveva il clima delle miniere di sale nel garantire la buona salute dei lavoratori, e teorizzò la “haloterapia” nella quale sono importanti sia l’inalazione di sale attraverso aerosol salini a secco, e dall’altro il suo assorbimento tramite la pelle.

Il direttore medico di Aerosal, Enrico Coletta, ha dichiarato che “C’è un miglioramento della qualità di vita in termini, per esempio, di qualità del sonno, ma soprattutto di minor durata della malattia e di riduzione delle recidive. Il bambino di conseguenza non perde quindi giorni di scuola e torna sui banchi in una condizione molto migliorata rispetto a prima“. Nicola Quaranta, direttore del reparto di Otorinolaringoiatria dell’ospedale di Bari, ha dichiarato che dai risultati dello studio è emerso che “in sole 2 settimane i risultati sono soddisfacenti, soprattutto sul miglioramento uditivo dei bambini sottoposti a questa terapia”. È possibile sottoporsi a questo speciale trattamento nel reparto di Otorinolaringoiatria del Policlinico di Bari, dove nelle stanze pavimento, pareti e soffitti sono interamente ricoperti da salgemma per permettere ai più piccoli di respirare sale e iodio.

Sembra che trenta minuti passati in queste sale equivalgano a 3 giorni di mare.

fonte:

  • www.vitadidonna.org
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Stanza di sale per aiutare a respirare e curare la tonsillite

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